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Elaborare il materiale: la via per ricordare

Di Denise, Sara e Giorgia

 

"Elaborare" significa svolgere e sviluppare un idea, modificare un congegno. Associare dei concetti ad altri può servire a rendere più facile ricordare un determinato argomento e a rendere più scorrevole il discorso.

Ci sono molti modi per elaborare il materiale di studio, tra di essi:

  1. prendere appunti a margine

  2. creare una mappa mentale

  3. realizzare una linea del tempo

  4. fare un riassunto

  5. rintracciare i rapporti di causa effetto

  6. elencare le parole chiave

  7. associare concetti ad altri concetti

 

  • Gli appunti a margine servono a non scordare le cose importanti, si realizzano scrivendo parole chiavi ai bordi del paragrafo sulle pagine del libro.
     

  • La mappa mentale  è una forma di rappresentazione grafica con tutte le parole o concetti  importanti messe in relazione tra di loro.
     

  • Anche la linea del tempo è una rappresentazione grafica, si tratta di un asse orientata da una freccia in cui in base alla data in cui è avvenuto il fatto riordiniamo gli eventi storici scrivendo qualcosa che ci faccia ricordare di cosa dobbiamo parlare.
     

  • Il riassunto è un esposizione breve di un contenuto scritto, non cambiando il contenuto ma eliminando le parti superflue.
     

  • Collegare causa-effetto: è un metodo che si può usare in storia o in scienze, consiste nello scrivere da  un lato  le cause, dall’altro gli effetti di un fatto o di un fenomeno. Ad esempio una causa: il gatto si spaventò; una un effetto: strappò il divano.
     

  • Le parole chiavi: Appuntare, sottolineare o cerchiare le parole chiavi significa aiutarsi a ricordare meglio  il significato del testo in cui sono inserite. Esse sono infatti le parole che  identificano, indicano o riassumono al meglio tale significato.
     

  • Associazioni di concetti ad altri concetti: si possono collegare concetti che già conosciamo a concetti da imparare, sempre per ricordarli meglio, e aiuta molto farlo tramite uno schema grafico.

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